Thursday, May 29, 2014

ultime riflessioni...


Esserci o non esserci…
Da ragazzo avevo cominciato con il teatro, poca cosa e per un periodo breve. Seguivo attori di professione, quelli di grande esperienza che alla fine della carriera calcano palcoscenici periferici, morivo tutte le sere in scena con un bicchiere in mano dopo solo 10 minuti. Stare tutto il giorno in un’altra città aspettando quei dieci minuti e poi attendere anche la fine dello spettacolo…Non ero fatto per quel tipo di arte. Questi giorni a Modica non c’è stato tempo per annoiarsi, con le nostre uscite, chiacchiere sul mondo, e su come raccontarlo. Il vostro entusiasmo mi ha contagiato. Qualche risultato buono lo abbiamo realizzato ma le cose migliori sono ancora da venire. Alle 4 di ieri pomeriggio a San Nicolò c’era una luce strepitosa, Elisabetta è arrivata vestita che sembrava Campanellino di Peter Pan… C’erano due spade nella stanza di lavoro, forse qualcuno di voi le aveva già notate e mi è balzata in mente l’idea di fare le foto a Elisabetta con la spada. Ma lei era andata via, e la luce pure se ne stava andando rapidamente. L’efficienza di Antonella, ha fatto catapultare Elisabetta a S. Nicolò che in pochi secondi si è trasformata in una sorta di eroina di qualche rivoluzione mancata a fare a spadate con la propria ombra. Proprio in quel momento mi sono ricordato che fra Modica e la spada c’è una buona relazione. Grazie a tutti voi per quelle foto, mi sono care. Ma le stamperò a Roma come si deve, quelle!
Morale della favola. Quando vi balza qualche idea in mente realizzatela se è possibile, senza far danno a voi e agli altri, il momento è irripetibile come la vita. A quest’ora della giornata sono retorico, scusatemi…
Grazie a voi per questi giorni: Giorgia infaticabile con lo sguardo fresco, (che sa raccontare con leggerezza e il sorriso anche cose molto tristi. Mario, scettico e metafisico, che sa molto più di quanto si possa mai pensare. Andrea, arco teso sulle cose, che sa essere anche troppo veloce. Gabriele, rilassato, ma di saggezza antica, (il miele che mi hai regalato è troppo buono!) Irene precisa e capace di infondere calma interiore capace di trasformare. Antonella, acuta, adrenalinica, diretta e meno male che ce ne è una sola) Gloria, dolce e profonda, lei costruisce. Elisabetta indispensabile e velocissima, presente e pronta alla “rivoluzione”, ma per favore, chiedi gli orari dei treni prima di fare foto!!!.
E non dite che non ho imparato i nomi!

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