riflessioni di un fotografo in trasferta 3

Passare di palo in frasca.

«Saltare di palo in frasca» significa passare da un argomento all' altro senza senso logico” Leggo su dizionario

Proprio quello che si sta facendo qui. L’elenco delle attività svolte: passeggiata su una spiaggia di Pozzallo. Coloratissimi operatori ecologici della ditta di manutenzione locale, intenti al montaggio di cassonetti di tre colori, plastica, carta e indifferenziata si lasciano fotografare. Agavi, agavi, agavi, sabbia, sabbia, sabbia e odore di mare. Montalbano sempre presente. Qui o li è passato a fare una puntata con il titolo a seguire. Disastro urbanistico dappertutto e oggettiva difficoltà a ritagliare sprazzi di realtà accettabile, se non altro da un punto di vista fotografico. Borgo di pescatori abbandonato dagli uomini e pure da Dio, dove una donna sola, nervosa, ostinata abita, nonostante tutto, già scritto… mostra pozzo profondo: descrizione di come si procedeva alla raccolta dell’acqua… Un non troppo vago senso di pericolo mentre si cammina a bordo strada con macchine che sfrecciano sulla strada ingombra di sabbia dell’ultima giornata ventosa. Pranzo in rosticceria/trattoria, cibo buono, bagno allagato, prezzo conveniente. Due cassoni di tir colorati, perfettamente parcheggiati con qualche ruota mancante. Gommista di fronte, su strada a senso unico bene indicata. Stazione ferroviaria periferica da sembrare abbandonata, “ma 3 treni al giorno passano ancora”. Capostazione sosia di Di Giacomo, lo scomparso cantante del Mutuo Soccorso non intende essere fotografato neppure a pregarlo. Di sicuro pensa che vogliamo fotografare lui, e non lui! Gente che sbircia sospettosa poco distanti da una stazione di servizio, noi costretti a esagerare la nostra rappresentazione di fotografi tanto per far intendere che siamo innocui… Visita a studio dell’importante fotografo siciliano di riferimento, amico di scrittori, Sciascia sempre primo della lista. Gentile, molto bravo e attento alla conservazione… Granita finale. Visita di una mostra fotografica in un centro commerciale. Fotografie realizzate bene… indubbio, ma profondo personale desiderio di cambiar vicolo, strada, piazza, paese, regione e nazione per gli anni a venire, la rappresentazione del presente non offre molti spiragli a molti. Il ricordo di una serie di immagini semplici e belle delle montagne del Tibet, specie le prime due da sinistra poggiate su una sorta di scaffale, a colori, incorniciate in una piccola cornice marrone-scuro-opaco, riusciranno a farmi riprendere sonno.